Mascherine: che differenze ci sono tra le diverse tipologie in commercio?
Il virus SARS-CoV-2 si trasmette mediante secrezioni respiratorie, quali tosse, starnuti, droplets, ed è per questo che, oltre alle norme anti-contagio che ben conosciamo (distanza di sicurezza, igienizzazione delle mani…), regola fondamentale è quella di indossare mascherine protettive.
Stop alle mascherine “di stoffa”!
Nella primavera 2020, all’inizio della pandemia Covid-19, per colmare la carenza di reperibilità di protezioni, venne autorizzato in emergenza l’utilizzo di mascherine di stoffa “fai da te” o prodotte da aziende.
Oggi che le mascherine DM e DPM sono disponibili in commercio (anche a prezzi calmierati) tali dispositivi sono fortemente sconsigliati, perché non omologati, non certificati per uso sanitario e privi della necessaria capacità filtrante.
Mascherine chirurgiche: le “altruiste”.
Le mascherine chirurgiche sono dispositivi medici (DM) nati per l’utilizzo in sala operatoria: si contraddistinguono, quindi, per la capacità di trattenere secrezioni potenzialmente infettanti da parte di chi le indossa, ma hanno una scarsa capacità filtrante dall’esterno.
Sono state definite anche “mascherine altruiste”, perché proteggono le persone intorno, ma tutelano meno chi le indossa.
Sono ideali se portate correttamente (facendo aderire perfettamente i contorni al viso!) in contesti in cui tutti indossino mascherine protettive efficaci.
Le FFP: le mascherine più protettive.
Le FFP sono considerate mascherine ad alta protezione (FFP è l’acronimo di “filtering facepiece particles”). Questi dispositivi di protezione individuale (DPI) proteggono sia chi la indossa che gli altri.
Sono suddivise nelle tre classi di protezione FFP1, FFP2 e FPP3, in funzione della loro efficacia filtrante.
Le FFP1 non sono adatte per la protezione da agenti patogeni che si trasmettono per via aerea, quindi non vengono utilizzate per la protezione da SARS-CoV-2.
Le FFP2 filtrano almeno il 94% delle particelle che si trovano nell'aria fino a dimensioni di 0,6 μm, le FFP3 hanno una capacità filtrante di almeno il 99%.
Devono riportare marchio CE e l’indicazione UNI EN 149, fattori che evidenziano requisiti e caratteristiche a norma.
Decreto del 23 dicembre 2021: obbligatorietà delle FFP2!
Il 23 dicembre 2021 il Governo ha reso obbligatorio l’utilizzo di mascherine FFP2 nelle situazioni seguenti (anche se all’aperto):
- Spettacoli teatrali, concerti, cinema, locali di intrattenimento.
- Eventi e competizioni sportive.
- Voli aerei, navi e traghetti, treni, autobus e pullman di linea, funivie, cabinovie e seggiovie, mezzi del trasporto pubblico.
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