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Discromie cutanee: cause e rimedi

Una persona su tre lamenta discromie cutanee sul viso prima dei 40 anni. Vediamo in cosa consistono e come si possono prevenire e curare le “macchie della pelle”.

01/06/2022 19:24:00 | nowfarma

Cosa sono le discromie?

Il colore della nostra pelle è dovuto soprattutto alla presenza di un pigmento (ossia una sostanza colorata) chiamato melanina, che svolge un’azione protettiva nei confronti dei raggi UV. La melanina viene prodotta dai melanociti, cellule presenti nell’epidermide.

Quando la produzione di melanina subisce alterazioni in eccesso o in difetto, si possono verificare discromie, chiamate, nello specifico, ipercromie e ipocromie (iperpigmentazione e ipopigmentazione). 

Le ipercromie sono determinate da un’apposizione maggiore di melanina e consistono in macchie “più scure”. Appartengono a questo gruppo le lentiggini, le efelidi, le lentigo solari e quelle senili, il melasma gravidico e i nevi. 

Le ipocromie consistono, invece, in un’apposizione minore di melanina: ne possiamo trovare esempi nella vitiligine o nell’albinismo.

 

Perché si manifestano?

Le cause delle ipocromie cutanee sono solitamente correlate a specifiche patologie o, come nel caso delle cicatrici, sono l’esito di eventi cutanei traumatici.

Le ipercromie cutanee, invece, possono generarsi per molti fattori diversi:

  • disfunzioni ormonali
  • invecchiamento
  • eccessiva e scorretta esposizione solare
  • terapie farmacologiche (pillola anticoncezionale, cortisonici, antibiotici, anticoagulanti, antidepressivi…)
  • utilizzo di prodotti foto-sensibilizzanti (profumi, acido salicilico, retinolo…)
  • gravidanza
  • premenopausa, menopausa
  • traumi cutanei

 

Come agire?

Per difendere la pelle e prevenire la comparsa di macchie, è fondamentale proteggerla durante tutto l’anno, utilizzando filtri solari elevati o molto elevati (da SPF 30 a SPF 50+).

In caso di comparsa di ipercromie, è utile esfoliare la pelle, così da eliminare le cellule “morte” dell’epidermide. Ci si può affidare a scrub (azione meccanica) o a peeling enzimatici di tipo chimico.

Ottimali sono infine, i trattamenti depigmentanti, come quelli a base di Niacinamide- Vitamina B3, acido ascorbico, glicolico o azelaico, che inibiscono la sintesi della melanina e ne bloccano la migrazione verso gli strati superficiali dell’epidermide, agendo contemporaneamente sul rinnovo cellulare.

Attualmente utilizzato sulle ipercromie con buoni risultati è il laser frazionato, che agisce generando un “danno” al quale la pelle reagisce con la rigenerazione. 

È comunque opportuno rivolgersi sempre a un dermatologo, per indagare le cause della comparsa di dicromie ed effettuare i trattamenti più idonei. 

 

Nowfarma consiglia:

Pure Niacinamide 10 Siero La Roche Posay, trattamento viso concentrato per la correzione di macchie, discromie, iperpigmentazione, colorito spento e non uniforme.

Phloretin CF Siero Skinceuticals, siero antiossidante con Vitamina C, Floretina e Acido Ferulico, indicato per il trattamento di rughe, macchie, perdita di tono ed elasticità.

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