Lombalgia: come evitare che il mal di schiena fermi le nostre giornate!
Quali sono le cause della lombalgia? E come rimediare per riportare maggior benessere? Ecco i consigli di Nowfarma
L’80% della popolazione mondiale ha, nel corso della sua vita, vissuto almeno due gravi episodi di mal di schiena, più o meno invalidanti. In Italia, si stima ne soffrano, in modo non saltuario, circa 15 milioni di persone.
I fattori che possono scatenare una lombalgia sono molti e variegati: si va dalle attività lavorative particolarmente pesanti o caratterizzate da una postura predisponente, alle attività sportive, dalla sedentarietà al sovrappeso.
Le tipologie di mal di schiena
Il Mal di schiena è un termine generico che descrive una sensazione di dolore o rigidità nella parte posteriore del corpo. Per curare al meglio il disagio è quindi necessario approfondire le cause che lo determinano, partendo dalla definizione del punto esatto di dolore.
La dorsalgia si manifesta quando il dolore è localizzato nella zona superiore della schiena oppure nella zona delle scapole, mentre se è localizzato nella parte bassa si tratta di lombalgia.
Se viene invece coinvolto il nervo sciatico si parla di lombo-sciatalgia. In ultima analisi quando il mal di schiena colpisce la parte posteriore del bacino si parla di sacro-ileite.
Cosa possiamo fare?
L'esercizio fisico terapeutico può sia prevenire che curare il mal di schiena. Ovviamente deve essere adeguato, eseguito correttamente e deve interessare soprattutto le fasce muscolari che più contribuiscono all'equilibrio della colonna, non sottoponendo le strutture già sofferenti a carichi smodati.
Un consulto dal medico fisiatra è sempre opportuno, per comprendere il metodo più indicato per rinforzare i muscoli cruciali per il sostentamento della schiena e della colonna, come – ad esempio - gli addominali. Anche il massaggio professionale può essere utile, ma solo nel caso in cui il dolore sia sostenuto prevalentemente da un muscolo contratto.
Per alleviare il dolore, invece, è possibile ricorrere a rimedi farmacologici o a trattamenti topici, quali creme, gel o cerotti medicali.
Gli esteri cetilati (CFA)
Gli esteri cetilati sono acidi grassi somministrabili sia per via orale sia grazie all’applicazione topica. Migliorare la funzionalità articolare e la capacità di movimento e riducono la sintomatologia dolorosa.
Secondo i ricercatori i CFA sono in grado di garantire alle membrane cellulari maggiore integrità, oltre a stabilizzare la struttura lipidica, migliorandone il funzionamento e favorendone la rigenerazione e la riparazione.
I consigli di Nowfarma
PATCH CETILAR, cerotti per articolazioni, muscoli e tendini a base di esteri cetilici (CFA) – 5 pezzi.
CREMA CETILAR, trattamento che coadiuva il massaggio aiutando la capacità articolare e di movimento nelle affezioni articolari su base osteoartritica, a base di esteri cetilici (CFA).
TAPE CETILAR, striscia adesiva anelastica per articolazioni, muscoli e tendini a base di esteri cetilici (CFA).