Latte artificiale per neonati: meglio liquido o in polvere?
Il latte artificiale per neonati può rappresentare un'opzione fondamentale per l'alimentazione dei lattanti: facciamo chiarezza con Nowfarma
Il latte materno è raccomandato, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, come l'alimento migliore per la crescita di un neonato. Ci sono, tuttavia, situazioni in cui le mamme non possono o non vogliono allattare. In questi casi, la soluzione è il latte artificiale per neonati. Ne esistono due formule: liquida e in polvere.
Latte artificiale per neonati: qual è il migliore
La risposta potrebbe stupire il maggior numero di genitori, ma non esiste un latte con formula migliore di un'altra. È la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità a definirlo. Difatti, esistono precise linee guida relative alla composizione del latte artificiale, che tutti i produttori devono rispettare. Ciò significa che tutte le marche contegono la stessa concentrazione di nutrienti, prebiotici, vitamine e così via. Il pediatra andrà a consigliare la marca che ritiene più ideonea, e saranno i genitori, nella routine quotidiana, a capire quale latte è migliore per il neonato, in termini di digeribilità e crescita.
Latte artificiale per neonati: tipologie e differenze
Il prodotto in questione è in grado di fornire i nutrienti di cui il lattante ha bisogno e ne soddisfa il fabbisogno alimentare. Sul mercato è disponibile in due formule, e quì scatta la famosa domanda: meglio liquido o in polvere? Entrambi sono pari a livello nutrizionale, ma non a livello igienico: il latte liquido è sterile e garantisce una maggiore sicurezza, mentre quello in polvere potrebbe contenere microbi residui, derivanti dalla produzione in fabbrica e dalla successiva scorretta conservazione.
Ci sono altri aspetti da tenere in considerazione per scegliere quale formula sia più adatta. Da un lato, il latte liquido è pratico e comodo, e il genitore non può sbagliare nella preparazione, come invece potrebbe succedere nel caso del latte in polvere. Inoltre, è tendenzialmente più costoso e la confezione, una volta aperta, deve essere consumata entro le 24 ore. Dall'altro lato, il latte in polvere conta su diversi vantaggi. Dura più a lungo e il trasporto è più facile. La questione principale che gira intorno al latte in polvere è che deve essere ricostituito mediante l'uso di acqua e polvere, in base a indicazioni ben precise, dove potebbe scattare l'errore umano. Per questo motivo, il latte in polvere deve essere assemblato seguendo con attenzione le istruzioni, evitando scorciatoie come l'uso del microonde. È importante quindi trovare il giusto mix, ovvero la formula che unisce la funzionalità per i genitori e le esigenze del neonato.