Come distinguere il Covid dall'influenza stagionale?
Con l’arrivo del freddo è facile contrarre patologie e disturbi alle prime vie respiratorie. Covid e influenza stagionale possono però essere molto simili nelle loro manifestazioni. Come distinguerli
Se con l’estate il rischio di contrarre raffreddori e virus influenzali è di gran lunga più basso, permettendo invece una rapida identificazione del Coronavirus, in inverno la situazione si complica visto che, per molti versi, le due patologie sono simili. Ecco come distinguere il Covid dalla normale influenza stagionale e come prevenirli.
Covid vs influenza stagionale: quali sintomi in comune
Coronavirus e influenza stagionale (senza intendere i disturbi di tipo gastro-intestinale) sono entrambe patologie che si sviluppano sulle prime vie respiratorie. Pur essendo il risultato dell’attacco all’organismo di virus tra loro differenti - SARS-CoV-2 nel caso di Covid e influenza A o influenza B nel caso dell’influenza stagionale - il decorso della malattia può essere tuttavia piuttosto simile, rendendo anche complicato poter comprendere da parte dei non esperti, di quale delle due manifestazioni si tratti. Ecco una breve panoramica sui sintomi che le accomunano:
- Naso chiuso;
- Tosse;
- Mal di gola;
- Mal di testa;
- Febbre con brividi e tremori;
- Difficoltà respiratorie;
- Stanchezza e malessere generale;
- Dolori articolari e muscolari.
Covid o influenza? Cosa le differenzia
Dopo un breve focus sui sintomi che Covid-19 e influenza stagionale hanno in comune, ecco invece le loro principali differenze:
- Tempo di apparizione dei sintomi: nell’influenza in genere dopo 2-4 giorni dal contagio. Per il Covid sono più lunghi, dai 3-5 giorni sino a ben 2 settimane dopo.
- L’influenza ha minore carica virale del Coronavirus, anche in termini di tempi del contagio.
- Il raffreddore guarisce nel giro di una settimana circa. Per poter negativizzarsi dal Covid può volerci anche un mese.
- Nell’influenza è raro che sia presente febbre. Se c’è non è mai troppo alta. Nel Covid è generalmente superiore ai 37.8° C.
- Nell’influenza stagionale la tosse è spesso grassa. Nel Covid è solitamente secca e stizzosa, ma persistente, anche per parecchi giorni.
- Indicativa della presenza di Covid-19 anche la mancanza di gusto e olfatto.
- Nel Coronavirus la congestione nasale è rara. Possono invece apparire mancanza di appetito, nausea, vomito e diarrea che di solito non sono presenti nel raffreddore. Tipici dell’influenza anche pallore, lingua con patina bianca, placche in gola, rinorrea e sudorazione notturna.
Prevenire il Coronavirus e l’influenza stagionale
Il primo rimedio utile per proteggersi attivamente dal contagio di Coronavirus tanto quanto dell’influenza stagionale, consiste nell’utilizzo delle mascherine e di soluzioni igienizzanti. Così come nell’evitare di toccare occhi, naso e bocca con mani sporche. Per contrastare entrambe, è tuttavia fondamentale affidarsi a uno stile di vita sano – nell’alimentazione e nel movimento – che consenta un naturale booster delle difese immunitarie. Riposare correttamente e idratarsi con costanza.