Acne: cause, tipologie e rimedi
Colpisce almeno l’80% degli adolescenti, ma è diffusa anche tra gli adulti, soprattutto donne. L’acne è una vera e propria malattia che rappresenta non solo un problema estetico, bensì psicologico. Vediamo quali sono le cause principali e come porvi rimedio…
Acne: cos’è?
Comedoni, punti neri, foruncoli, ma anche cisti e noduli su viso, collo, decolté e schiena.
L’acne si presenta in forme più o meno virulente, colpendo solo alcune zone oppure diffondendosi in modo esteso.
La forma di acne più diffusa e conosciuta è quella chiamata giovanile (o simplex o vulgaris), che colpisce tipicamente durante la pubertà, a cause delle fluttuazioni ormonali tipiche dell’età. Solitamente scompare col tempo ma, se non correttamente gestita, può lasciare esiti cicatriziali.
Esiste, però, anche un’acne definita tardiva che riguarda uomini e donne over 25 e che colpisce il 20-40% della popolazione. Per le donne, le cause sono solitamente rintracciabili in problematiche ginecologiche (ovaio policistico, ad esempio) o di stress. Nei maschi, in fattori ambientali o errate abitudini di vita (fumo, smog...).
La familiarità, purtroppo, è fattore predisponente.
Falsi miti e verità!
Un tempo, si pensava che alcuni cibi, quali il cioccolato, i fritti e gli insaccati, fossero causa dell’acne. Oggi si sa che l’alimentazione non provoca brufoli e punti neri ma, se troppo calorica e ricca in grassi, può solo peggiorare la situazione.
Altro falso mito è quello legato all’acne provocata da una scarsa igiene della pelle o alle proprietà benefiche del sole su comedoni e pustole.
Per quanto concerne le terapie, infine, la dermatologia si è recentemente ricreduta sull’utilizzo della pillola anticoncezionale e anche su quello degli antibiotici, comprendendo in quest’ultimo caso che la componente batterica svolge nell’acne un ruolo secondario.
Il primo passo da compiere, se si soffre di acne, è quello di consultare un medico specialista (dermatologo) per effettuare indagini e cure appropriate.
Come prendersi cura di una pelle acneica?
Il sebo è presente in tutte le pelli ed è una sostanza protettiva.
Se, però, i suoi meccanismi di produzione si alterano, si genera un’ostruzione dei pori, con conseguente sviluppo dell’acne.
La pelle acneica o a tendenza acneica necessita di essere detersa non di più delle pelli miste o secche, ma con prodotti diversi. È importante evitare prodotti troppo aggressivi, per non creare un effetto “rebound”, ma optare per gel o latti delicati, che rimuovano make up e impurità senza alterare ulteriormente la barriera idrolipidica.
Per stimolare il rinnovamento cellulare, è inoltre consigliato effettuare con cadenza periodica un peeling delicato (meglio se enzimatico e non meccanico) e sottoporsi a pulizie “professionali” della cute.
È fondamentale, infine, idratare la pelle, utilizzando lozioni e sieri non comedogeni, che non occludano ma garantiscano l’apporto di sostanze antiossidanti e perfezionatrici. Fondamentale applicare sempre un fattore protettivo con SPF.
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